I ripetuti accessi venosi per somministrare terapia a pazienti oncologici e pazienti anziani con fragilità venose, possono esporre i pazienti a fastidiose punture ripetute e complicanze quali; flebiti, trombosi, fuori vena ed ematomi
Disporre di un accesso venoso valido e appropriato per le terapie da somministrare, significa riuscire a preservare il patrimonio venoso del paziente prevenendo le complicanze che ne possono derivare.
Grazie all’utilizzo di dispositivi PICC o Midline è possibile eseguire le terapie e prelievi senza necessità di eseguire ulteriori accessi venosi ed eseguire le terapie farmacologiche in totale sicurezza. In pratica non esiste più il paziente “senza vene”.
Questi dispositivi non hanno una scadenza e possono rimanere in sede per tutto il tempo necessario, eseguendo solo una medicazione ogni 7 giorni.
L’impianto viene eseguito direttamente a letto del domicilio del paziente tramite ecoguida ed adottando tutte le precauzioni per la prevenzione delle complicanze.